I Fuori Classe: porte aperte allo sport

Il progetto I Fuori Classe, nato tre anni fa da un’idea e dalla sensibilità di un imprenditore di Corridonia (Antonio Quaranta – email: info@fonteblu.it), è stato accolto con entusiasmo dall’ANTEAS, facendolo proprio.

L’obiettivo del progetto è portare più bambini possibile, tra quanti attualmente non possono permetterselo, a praticare un’attività sportiva per favorire lo sviluppo della personalità e delle capacità motorie, per sostenere l’integrazione e  l’assimilazione dei valori sportivi come la sana competizione, il giusto sacrificio e il rispetto per l’avversario.

Il progetto sostiene il costo economico delle attività sportive per bambini di età compresa tra 6 e 13 anni che vivono in condizioni di povertà economica e culturale. Per ogni bambino viene  stanziata la somma di € 500 per le spese di iscrizione all’attività sportiva (che ciascuno sceglie personalmente), per l’abbigliamento, per le attrezzature, per il trasporto e per l’esame medico eco-cardio (per i bambini che svolgono un’attività agonistica).

Si è iniziato con 7 bambini di Piediripa di Macerata; il primo anno per la scelta ci si è avvalsi dell’aiuto della parrocchia di Piediripa. L’anno successivo si sono aggiunti i  bambini del comune di Treia, per un totale di circa quaranta bambini. Il criterio di selezione, per il momento, è il valore ISEE ordinario.

Per sovvenzionare il progetto vengono organizzati degli eventi come:

Nutriti di Emozioni: evento formativo-motivazionale rivolto a ragazzi delle scuole medie e superiori, ai quali vengono presentati degli atleti, degli artisti, ecc.., che nonostante gravi difficoltà oggettive, sono riusciti grazie alla determinazione, al sacrificio e alla passione ad ottenere prestigiosi risultati in ambito sportivo e culturale;

Festa della Solidarietà: cena solidale organizzata dai volontari Anteas;

Camminata della Roccaccia: escursione rivolta a tutti con lo scopo di promuovere lo sport e l’amore per la natura;

Teatro Dialettale: un’occasione per trascorrere qualche ora in allegria.

Finanziano il progetto anche le associazioni ANTEAS e L’Albero dei Cuori, mettendo a disposizione una piccola parte delle entrate di Bilancio.